Mentre tornavo a casa spingendo la biga, ho avuto tutto il tempo per mettere a punto un teorema:
mettendo caso che che debba rompersi su una bici fissa e brakeless uno qualsiasi degli elementi che compongono la trasmissione, ciò avverrà sempre all'interno di un perimetro delimitato da quattro semafori.
Ho schiavellato, mi sono perso una pedivella, mi si è rotto un pedale. ho spignonato, ho perfino rotto un movimento centrale, il tutto sempre attraversando incroci poco simpatici.
Ma non avevo mai rotto la catena, e devo dire che la cosa mi ha fatto rimanere parecchio male.
Ecco, mentre andavo a recuperare la catena in mezzo a corso Buonos Aires mi sono proprio sentito ferito nell'orgoglio.
Sarà una nottata insonne e riflessiva, meglio rispolverare la filmografia di Belladonna.
Nooo che sbatta!
RispondiEliminaMa con che bici eri? Joulie Rouge?
..ma non e' che avevi la "falsa maglia"?!?
RispondiEliminala legge di murphy applicata alla bicicletta fissa..
RispondiEliminaoh, no!
RispondiEliminami hai fatto pescare la carta "paranoia da rottura catena".
corro a comprare una cinghia!
rispondendo un po' a tutti voi, miei drimtimici assortiti, in ordine sparso:
RispondiEliminanon imbruttitevi: c'è da considerare anche che la mia catena era un mix di altre 4, di cui solo una nuova :°D
si ero con la cara e vecchia jolie
no, in realtà non metto più la falsamaglia, proprio per evitare punti di debolezza: è proprio scoppiato il cilindretto di una maglia...
l'ho tenuto per ricordo, lo farò placcare d'oro e di zaffiri e mi ci farò una collana da vero re del ghetto.
effettivamente c'è una combo di Murphy, sfiga reiterante, assoluta noncuranza delle regole basilari dell'autoconservazione (tipo: spendi 2 lire per una catena) e gamba d'acciaio (quest'ultima fonte non è attendibile).