venerdì 3 luglio 2009

Il teorema del Casco Nero

Mentre tornavo a casa spingendo la biga, ho avuto tutto il tempo per mettere a punto un teorema:

mettendo caso che che debba rompersi su una bici fissa e brakeless uno qualsiasi degli elementi che compongono la trasmissione, ciò avverrà sempre all'interno di un perimetro delimitato da quattro semafori.

Ho schiavellato, mi sono perso una pedivella, mi si è rotto un pedale. ho spignonato, ho perfino rotto un movimento centrale, il tutto sempre attraversando incroci poco simpatici.

Ma non avevo mai rotto la catena, e devo dire che la cosa mi ha fatto rimanere parecchio male.

Ecco, mentre andavo a recuperare la catena in mezzo a corso Buonos Aires mi sono proprio sentito ferito nell'orgoglio.

Sarà una nottata insonne e riflessiva, meglio rispolverare la filmografia di Belladonna.

5 commenti:

  1. Nooo che sbatta!
    Ma con che bici eri? Joulie Rouge?

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  2. ..ma non e' che avevi la "falsa maglia"?!?

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  3. la legge di murphy applicata alla bicicletta fissa..

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  4. oh, no!
    mi hai fatto pescare la carta "paranoia da rottura catena".
    corro a comprare una cinghia!

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  5. rispondendo un po' a tutti voi, miei drimtimici assortiti, in ordine sparso:

    non imbruttitevi: c'è da considerare anche che la mia catena era un mix di altre 4, di cui solo una nuova :°D

    si ero con la cara e vecchia jolie

    no, in realtà non metto più la falsamaglia, proprio per evitare punti di debolezza: è proprio scoppiato il cilindretto di una maglia...

    l'ho tenuto per ricordo, lo farò placcare d'oro e di zaffiri e mi ci farò una collana da vero re del ghetto.

    effettivamente c'è una combo di Murphy, sfiga reiterante, assoluta noncuranza delle regole basilari dell'autoconservazione (tipo: spendi 2 lire per una catena) e gamba d'acciaio (quest'ultima fonte non è attendibile).

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