sabato 14 novembre 2009
i am a baby girl in a baby world
storie di garette in biciletta, un po informali...
Diciamo che nonostante tutti gli sforzi di questi quattro fricchettoni, la garetta di ieri è stata una vera e propria alleycat. veloce, molti check, belle pedalate (si forse ormai siete abituati a farvi 60 km, però non ve la menate che io c' ho la ricottina nelle gambe).
All'iscrizione ci viene assegnato un curioso bigliettino da alcolista anonimo e siamo divisi in squadre, il DRIM TIM si spezza e io rimango con cima e ray nell'improbabile combriccola "i bauscia spacca". il capo decide di darci i maifest qualche minuto prima, i modo d apoter sfruttare al meglio le caratteristiche di gara: funziona che ci sono 13 check ponit, di cui uno segreto (bisognava risolvere un anagramma per menti raffinate), ogni check ha un punteggio diverso (da 5 a 50 pt) a seconda della distanza, in più in alcuni check point c'erano dei bonus (pezzi dello sheletro di qui sopra) che se raccolti tutti, ti facevano diventare il piu fico. qualche minuto prima della partenza il capo ci ha dato i manifest, in modo da poterci organizzare, cima, che era giunto in tall bike, si prende i check piu vicini, io e il mio atletico amico ray, invece, ci spingiamo oltre la circonvalla. Ovviamente quando danno il via non siamo ancora organizzati, ma poi in qulche modo partiamo. Io mi dirigo verso porta venezia, dove dopo aver scambiato un anonimo tipo con una messenger bag per il tizio del check (questo mi fa "no comprendo") attirato dalle urla dei ver check pointers, raccolgo un pezzo di puzzle e bevo del bloodymary con dentro probabilmente anche del parmigiano (:D), poi di corsa in via fracchia (che bene o male sta ad altezza leoncavallo)... nonostante i consigli dal check, mi perdo e finisco quasia sesto, tornando indietro ritrovo la retta via, ma ormai è troppo tardi per fare altri check (il giro durava solo un ora), e mi dirigo all'arrivo. In piazza mercanti ci sono poche persone, nonostante sia già scaduto il tempo. Alla spicciolata arrivano tutte le squadre, naos non resiste alla tentazione di farsi legare uno scheletro sulla schiena e andare in giro ad acchiappare ragazzine, cosi conciato. Incoronati i vincitori, e omaggiata la the last fucking one squadra, con la coppa neraaaaaaaa, ci dirigiamo in ticinella (dove il marciapiede bagnato e le rotaie hanno mietuto qualche vittima) per una birra offerta dagli sponsorz, anche per questa edizione molto numerosi e generosi. La serata diventa ballerina sotto lo sguardo nostalgico di marra, che risveglia le nostre coscienze di adolescenti.
La gara è stata veramente gggiusta, anche il tempo ci ha graziati. Grazie un bel po all'anonima (piu o meno insomma) crew che l' ha organizzata, perchè questi tizi ci hanno pensato a lungo, c'erano dei check esageratamente ricercati, vedi l'ossario in santo stefano, il check segreto che parlava di morti, e tutte le altre chicche a tema. Unico inconveniente è che la crew di bergamo è scomparsa nella nebbia... storie di spiriti affamati.
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noooo sa davvero di figata! peccato non avercela fatta ad esserci :(
RispondiEliminabravo ska:)
RispondiEliminaqui la classifica